MEDIAZIONE FAMILIARE
Mi presento- Debora Reggiani
Sono molto lieta di accogliervi all’interno del mio studio, ho ricevuto il vostro messaggio sulla mia segreteria telefonica e ho creduto di contattarvi appena avervi ascoltati.
Se avete scelto di essere qui significa che avete compiuto il primo passo, quindi a me il compito di illustrarvi cosa vi attende all’interno del percorso mediativo.
Non si tratta di incontri a carattere psicologico, bensì della creazione di uno spazio vuoto, in cui a me- mediatrice è affidato il compito di gestire, mantenere e poi dirimere le controversie esistenti.
Per donarvi un’idea immaginate Mosé al momento del passaggio sul fiume Nilo in cui fece da spartiacque per condurre il suo popolo in terra di Egitto: ecco, io non farò altro che facilitare il processo entro il quale, dopo aver stabilito alcune semplici regole, potrete sentirvi liberi di esprimere le vostre idee, i vostri stati d’animo e le vostre paure.
Sono stabiliti all’interno di questo metodo dai 7 ai 10 incontri di 1h- 1 h e 20 minuti ciascuno; il tempo varierà poiché a seconda del tema di volta in volta trattato e del bisogno vostro essenziale stabiliremo se aggiungere o meno il tempo a nostra disposizione, il costo è fissato a 60 euro.
Vi chiederò di parlare uno alla volta, a turno per evitare sovrapposizioni. All’inizio vi potrà apparire difficile, può essere normale se ancora prevale una dinamica di conflitto ma in seguito, grazie al mio intervento a vostro supporto, sarà più semplice seguire queste indicazioni. Quindi, vi raccomando di adottare una modalità di dialogo non giudicante, non interveniente, ma esponete ciò che più sentite sulla vostra coppia a partire da voi stessi, dall’ “io sento che…”, sia a proposito di voi come coppia che come genitori.. A me starà il compito di verificare già dalle prime 2 sedute se sarete o meno una coppia di cui potrò farmi carico, ovvero se il modello della mediazione familiare si attaglierà su di voi, se l’abito Mediativo potrà esser indossato.
CONSULENZA E MEDIAZIONE SOCIALE
Indirizzata a gruppi target per conflitti di vicinato, conflitti aziendali e di accompagnamento per gruppi.
Si svolgono predisponendo un ambiente improntato all’ascolto, al setting operativo in cui le modalità per transitare non prescindano mai dalle possibili cause.
Sono altresì motivatrice: durante la sessione si può avvertire il bisogno di risollevarsi e di allenare attivandole, quelle capacità di resilienza che, spesso per motivi educativi e culturali, restano in noi sopite.
“Non essere paura, non essere collera. Sii solamente bianco, assoluto, aperto, vitale”
TEATRO SOCIALE E COSTELLAZIONI
Mi presento- Fernando Angelucci
Negli ultimi 30 anni mi formo nell’ambito di riconosciuti approcci educativi e terapeutici come il Teatro degli oppressi di Augusto Boal, con R.Mazzini, Rui Frati, H. Aristizabal, il Training alla Nonviolenza con Enrico Euli, il metodo dell’Equivalenza con Pat Patfoort, l’approccio Bio-Energetico con Pino Ferroni (dove,tra l’altro, approfondisco e sperimento il lavoro dell’analisi transazionale di E.Berne, con particolare attenzione ai giochi patologici che si esprimono nelle relazioni), le Costellazioni familiari di Bert Hellinger con F. Pagni e C. Gothz, l’approccio centrato sulla soluzione con Insoo Kim Berg e la Bio-Psicosomatica dei comportamenti e delle malattie con J.C.Badard.
Completo la formazione teatrale al TdO con il teatro danza di G. Marinelli, la drammaturgia, voce, testo e scenografia con P.G. Gallicani, il teatro epico, pantomima e grammelot con Dario Fo.
Con Ewa Besnez approfondisco la ricerca sulle radici e la pratica dell’attore, secondo Grotowskji.
Attualmente mi occupo di formazione educatori, formazione teatrale, costellazioni familiari, progetti educativi, supervisione e counseling, principalmente nel nord Italia.
Nella formazione, supervisione e counseling utilizzo un approccio multimodale.